Laboratorio teatrale papà e figlio
Responsabile del progetto
Passaggi teatrali di Marco Fagnani in collaborazione con Bar Papà
Descrizione del progetto
Quando ho iniziato a studiare recitazione mi sono sentito dire moltissime volte, da insegnanti diversi, di fare come fanno i bambini.
Tornare bambino. Respirare come un bambino.
Vivere a pieno l’emozione come farebbe un bambino.
Non ho mai colto a pieno questo messaggio. Certo ci ho provato, ho lavorato su questa affermazione, su questa richiesta, su questa suggestione.
Tutto è cambiato quando dal lavoro sulla suggestione e sull’immagine ho avuto la possibilità di lavorare sul concreto, avendo come insegnanti prima Samuele e poi Lorenzo. I miei figli!
Sono diventato papà e mi sono reso conto (dopo i primi giorni in cui non ci si ricorda neanche il proprio nome) di come tutte quelle indicazioni datemi dai miei maestri
erano incredibilmente vere, concrete e ora anche cosi vicine!
Ho iniziato cosi un processo di studio visivo, tattile ed emozionale che mi ha portato a scrivere questo progetto.
Gli obiettivi
“Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana”
Federico Garcia Lorca
Il laboratorio non ha come obiettivo quello di formare attori.
La sua mission è quella di aiutare il papà ad instaurare un rapporto sempre più sincero con il proprio bambino e far sperimentare al genitore la bellezza e le potenzialità del
lavoro sul proprio corpo. Una potenzialità e una forza che quotidianamente si vedono esplodere davanti agli occhi guardando i propri figli crescere.
La nostra quotidianità ci ha tolto la possibilità di sperimentare e di giocare, mentre per il bambino questa modalità ludica è chiara e forte.
Troppo spesso ho incontrato papà con molte difficoltà nell'approccio fisico con il proprio bambino.
Viviamo in un periodo storico dove ancora sembra strano vedere un abbraccio o un bacio padre-figlio.
Ancora più strano sembra essere il fatto che un papà passi del tempo con i suoi bambini, giocando, usando la fantasia o esplorando quello che questo strano mondo ha da regalarci.
Il metodo
Utilizzando un approccio fisico al lavoro teatrale andremo a toccare vari pilastri del lavoro dell’attore:
-la respirazione
-lo spazio
-il ritmo
-la relazione
e ci accorgeremo, lavorando insieme, di come la quotidianità ci abbia fatto perdere la capacità di ascoltare il nostro corpo e di farlo “parlare”.
Capacità che invece sono ancora molto presenti nel bambino.
A chi è rivolto
Il laboratorio è rivolto a tutti i papà con figli tra i 3 e i 6 anni.
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