La rivoluzione dei papà – di Papà per scelta

LA RIVOLUZIONE DEI PAPÀ
Siamo una generazione di uomini chiamata a riscrivere le regole della paternità. Na passeggiata di salute! Da subito viviamo il ruolo di genitore in bilico tra la paura di sminuire la nostra virilità, il dubbio di sovrapporci alla figura materna e l’istinto di seguire le orme dei nostri padri padroni che ci hanno cresciuto più a bastone che carote.
Ci definiscono eroi se entriamo in sala parto, strani quando chiediamo il congedo parentale, distratti se ci dimentichiamo il cambio. Ci offrono qualche giorno di congedo obbligatorio, definendo quello a nostra discrezione facoltativo. Nei corsi pre-parto ci sentiamo più inutili di un sostituto panchinaro e fino all’altro ieri la prima istruzione veniva definita scuola materna. Eppure
chiediamo solo di non essere più considerati dei compagni di giochi serale o dei baby sitter domenicali. Non ci basta più un cognome per soddisfare il nostro ego parentale. Non siamo solo il terzo incomodo, il disturbatore, l’alter ego, l’altro. Non siamo solo quelli che montano il fasciatoio e imbiancano la cameretta, ma siamo anche quelli che puliscono la merda e asciugano ettolitri di vomito sui nostri completi da lavoro. I nostri figli li abbiamo nutriti delle nostre emozioni ben prima che venissero al mondo. Lasciateci sbagliare, riprovare e ritentare senza farci sentire degli incapaci al primo errore che faremo. Lasciateci sperimentare il nostro stile genitoriale, senza farci sentire inadatti, solo perché siamo uomini. E questo appello è rivolto a tutti. Alle istituzioni che devono cambiare le regole del gioco, permettendoci di acquisire gli strumenti per essere parte della vita dei nostri figli. Alla società che deve smetterla di farsi promotrice di modelli obsoleti solo perché il cambiamento fa paura. A voi mamme che dovete smetterla di considerare i papà come “coloro che aiutano”, quando stanno facendo solo il loro dovere. A voi uomini con prole, che vi nascondente dietro un dito, e vi fa comodo pensare che l’accudimento non è roba vostra. Ma soprattutto a voi papà per scelta, che come noi, ve ne fottete delle consuetudini e state riscrivendo il futuro dei vostri figli.

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