In questi giorni chiusi in casa, un modo per passare il tempo e giocare con i nostri figli è cucinare con loro.
Molto spesso cerchiamo di stare attenti alla nostra alimentazione (con le golose eccezioni nei giorni di
festa) dimenticando che è nostro diritto, e quello dei nostri piccoli, mangiare anche con gusto, oltre che in
maniera sana.
Per questo vi propongo una alternativa al classico hamburger di carne, perfetta per chi desidera ridurre le
proteine animali e cambiare un po’ il menu quotidiano.
HAMBURGER ARCOBALENO (dai 6 anni in su)
CAROTE
PISELLI
UOVA
FAGIOLI ROSSI
PATATE
PARMIGIANO
PANGRATTATO
SALE
ORIGANO
Noterete subito che non ho messo le quantità; perché per queste ricette si va molto ad occhio e si controlla
la consistenza dei composti.
Innanzitutto cuocete le carote, i piselli e le patate. I fagioli rossi li trovate nello scaffale già cotti e quelli
sono perfetti.
Perché questa ricetta è adatta a bambini dai 6 anni in su? Grazie per la domanda.
Perché dovranno tagliuzzare con il coltello (di plastica) gli ingredienti che avrete cotto precedentemente.
Quindi carote, piselli e patate andranno quasi completamente tritati e messi in 3 recipienti diversi.
Poi passiamo ai fagioli rossi (se risultano troppo duri, diamo loro un altro po’ di cottura) e li mettiamo in un
quarto recipiente.
La magia è davanti ai nostro occhi. I bimbi dovranno cominciare a formare un arcobaleno più consistente.
Come? Semplice e divertente! Con le manine ben pulite completeranno il trito, schiacciando tutti gli
ingredienti, ognuno nella propria ciotola. Prima l’arancione (carote), poi il giallo (patate), il verde (piselli) e
il rosso (i fagioli rossi).
Mettiamo in ogni singola ciotola 1 uovo per amalgamare il composto, del pangrattato e un po’ di
parmigiano.
Continuiamo a “manipolare” il nostro trito nelle 4 ciotole, aggiungendo a gusto sale e origano.
Quando la consistenza è buona e compatta (sarete voi adulti il metro di misura), cominciamo a formare
delle palline a 4 mani e poi, lentamente, a schiacciarle fino a creare dei dischetti ben spessi. Non devono
essere degli hamburger perfetti nella forma, ma sicuramente non potranno essere troppo piatti.
Suggerimento: se uno dei triti risulta troppo liquido, possiamo aggiungere della farina di manioca per
addensare e una patata in più nel composto.
Quando avremo sul tavolo una striscia di dischetti gialla, una verde, una arancione e una rossa saremo
pronti per cuocere i nostri hamburger.
I bimbi ora guarderanno, lontano dai fornelli, gli adulti mettere un po’ di olio nella padella e rosolare le
creazioni colorate.
Alla fine, quando tutti gli hamburger saranno cotti e raffreddati cominciamo l’assaggio.
Quale hamburger vincerà? Si farà una classifica per decidere la scala dei colori più buoni?
In ogni caso ne usciamo vincitori noi adulti che siamo riusciti a far mangiare verdure e proteine ai nostri
piccoli…e li abbiamo anche fatti divertire nel frattempo… un applauso a noi!
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