Il 27 Gennaio si festeggia una delle giornate mondiali più importanti: la giornata della memoria, per
commemorare le vittime dell’olocausto.
Come associare una ricetta ad un fatto storico come questo? Immaginando un bambino di quel periodo, le
sue speranze, i suoi sogni e soprattutto i pochi piagnucolii che poteva permettersi per un cibo non gradito.
A quei tempi si mangiavano soprattutto le zuppe e tutto ciò che poteva mantenersi per giorni.
Quindi perché non creare con i nostri piccoli una minestra di verdure e legumi, appetitosa e allo stesso
tempo semplice e genuina, a prova di capriccio?
VELLUTATA VERDE SPERANZA (dai 3 anni in su)
Per: 4 persone
300 gr di zucchine
200 gr di piselli
Pastina o riso
3 cucchiai di olio extravergine
sale
pesto
Per il brodo vegetale:
600 gr di acqua
1 carota grande
1 cipolla grande
1 pomodoro grande
1 patata grande
1 costa di sedano
3 cucchiai d’olio
1,5 l di acqua
Le verdure, si sa, sono nemiche dei bambini. Ma sono anche così belle e colorate che è un
peccato non prenderle e disporle su un tavolo in un qualunque ordine vi venga in mente:
pomodoro, carota, cipolla, patata, e sedano. Potremmo ordinarle per gradazione cromatica
come fosse un arcobaleno; oppure in ordine di grandezza, dal più piccolo al più grande…si
può giocare in mille modi ma alla fine tutte andranno in un'unica direzione, e cioè in un bel
pentolone che sarà il recipiente da mettere sul fuoco (senza bambini) per il nostro brodo
vegetale.
Una volta cotto il brodo, togliete le verdure e mettetele da parte (un consiglio? Si possono
frullare e surgelare in modo da tirarle fuori per condire un piatto in futuro, anche per adulti).
Ora abbiamo un brodo caldo (da tenere ben distante dai bimbi) e possiamo cuocerci dentro
zucchine e piselli che prenderanno l’aroma di tutto il resto delle verdure colorate.
Le zucchine son facili da contare…ma i piselli? Dovranno essere 200 gr. Ok. E se io volessi
sapere quanti piselli contiene questa quantità in grammi? Solo un bambino può aiutarmi!
Quindi mentre i grandi tagliano le zucchine e le mettono nel brodo a cuocere, i bimbi ripassano
la matematica contando ogni pisellino, destinati anche loro ad essere cucinati.
Quando zucchine e piselli sono cotti li togliamo dal pentolone e li passiamo poco al minipimer
(operazione che faranno gli adulti), giusto il tempo di frantumarli un pò. Se il composto risulta
troppo denso basterà aggiungere una mestolata di brodo.
Mentre cuociamo la pastina o il riso nel brodo, ormai fido alleato in tutto, i bambini più grandi
(dai 6 in su) posso trasferire il composto di zucchine e piselli in un recipiente con un cucchiaio.
La manualità qui è fondamentale.
Saranno anche loro ad assaggiare la minestra…manca il sale? Manca un po’ d’olio? Il loro
palato comanderà.
Quando la pasta o il riso sono cotti, trasferiamo (sempre con grande manualità dei bambini) il
tutto nel recipiente con il composto e mantechiamo.
L’entusiasmo di aver contribuito alla creazione di questa zuppa farà superare loro la diffidenza
verso le verdure e una piccola cucchiaiata di pesto darà il tocco finale di gusto.
La vellutata è pronta; verde come la speranza che tutti i bambini nel mondo possano, in
qualunque era, permettersi di dire “Questo non mi piace.”
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