Ciao Papà, conosci Maria Montessori?
E la sua didattica?
I Giochi Montessori sono pratici, fai da te e aiutano le attività per crescere, conoscere il mondo e se stessi, autocostruirsi e sviluppare la propria indipendenza.
Le attività che ti proponiamo non hanno bisogno di nulla o quasi, si fanno in casa con oggetti comuni, e non costano. Non ci credi? Continua a leggere!
Giochi Montessori: comincia dall’ambiente
Secondo Maria Montessori, l’ambiente è fondamentale per consentire al bambino di sviluppare la sua autonomia e le sue competenze naturali. Questo è vero non solo nelle aule scolastiche, ma anche negli ambienti destinati al gioco e per i materiali con cui si gioca, quindi anche a casa.
Come organizzare le attività Montessori
Al contrario di quello che comunemente si crede, il metodo Montessori non è caos ma ordine e disciplina. Il gioco si dovrebbe svolgere in ambienti armoniosi, dove il bambino possa concentrarsi e assecondare la sua naturale propensione all’ordine (anche se la loro propensione è il disordine!)
Secondo questa pedagogia, è bene presentare ai bambini le attività e i materiali di gioco secondo alcune regole. Regole che hanno il fine di evitare lo spreco, lo sporco eccessivo, il disordine, la distrazione:
- presenta pochi materiali in piccole quantità: per esempio, poca pasta in una vaschetta, non un pacco intero;
- proponi due attività per volta fra cui il bambino può scegliere e alternare, non di più; al crescere del bambino aumenterai le possibilità di scelta;
- usa i vassoi per offrire al bambino quello che gli serve: lo aiuterà a concentrarsi senza doversi preoccupare di cercare i materiali qui e lì;
- metti a disposizione anche il materiale per pulire dopo: pezzette, paletta e scopetta, un piccolo mocio;
- libera lo spazio di gioco in modo che il bambino possa fare tutto senza farsi male e senza stress (tuo);
- una volta che hai deciso cosa può fare e dove, lascialo libero e smetti di intervenire!
I materiali di gioco
I materiali che offriamo ai bambini quindi devono essere:
- accessibili autonomamente;
- ordinati;
- visivamente attraenti per suscitare nel bambino il desiderio di manipolarli;
- stimolanti per l’età, né troppo semplici né complicati.
Ok, ci siamo. Adesso passiamo alla fase 2 e vediamo le attività Montessori da fare in casa che ti proponiamo. Le abbiamo divise per età, a cominciare dai 12 mesi.
Giochi Montessori fai da te: dai 12 ai 36 mesi
Molte attività Montessori e molti giochi di ispirazione montessoriana mettono la vita pratica al centro. Tutte le attività prevedono l’uso di oggetti comuni: non robe di plastica ma oggetti di tutti i giorni che appartengono alla tua esperienza e a quella del bambino. Di più: qualcuno dei giochi che trovi qui è un’attività decisamente “da grande”.
1. Il gioco dei travasi
Il super-esercizio per allenare la motricità fine. Occorrente: due coppette e un contagocce, magari un po’ grandino. PS: l’acqua rosa si ottiene con del colorante alimentare da dolci, che trovi al supermercato.
2. La ruota dei colori
Un classico fra i giochi Montessori, questa ruota dei colori permette ai bambini di imparare a distingere i colori (operazione non così semplice come potrebbe sembrare a noi adulti) e ad affinare la coordinazione occhio-mano. Può essere proposto intorno ai due anni e mezzo, e consiste nel chiedere ai bambini di attaccare ciascuna molletta colorata nella porzione di cerchio dipinto nel colore corrispondente. Occorrente: 8 mollette, colori a tempera, cartoncino, forbici per ritagliare.
3. Calzini & calzini
Prendi varie paia di calzini colorati, di fantasia e tinta diverse, “spaiale” e poi fatti aiutare dal bambino a ricomporre le coppie. Occorrente: calzini!
4. Gli insiemi dei bottoni
Come la precedente, anche questa attività di ispirazione montessoriana stimola il bambino a trovare le equivalenze per ricomporre gli insiemi logici. Mettigli a disposizione varie serie di bottoni di colori diversi, tutte mescolate e invitalo a riempire ogni incavo della teglia con una “famiglia di bottoni” dello stesso colore. Tu resta lì, senza aiutare, pronto a intervenire solo in caso un bottone si avvicini pericolosamente alla bocca… Occorrente: una teglia da muffin e una ventina di bottoni.
5. Come i grandi /1: tagliare
Buon esempio di come, nel metodo Montessori, un gesto della vita quotidiana possa diventa per il bambino un gioco a cui applicarsi con la più grande concentrazione. Tu rimani a controllare, ma lascia fare a lui anche con un coltello vero. L’importante è che il materiale da tagliare non offra troppa resistenza. Occorrente: un tagliere, un coltello, una banana o un uovo sodo.
6. Come i grandi /2: stendere il bucato
Sembra incredibile ma se allestisci al bambino un piccolo telaio-stendino e lo rifornisci di pezzette colorate e di mollette colorate, assisterai alla più accurata stesa di bucato del mondo. Occorrente: pezzette e mollette da bucato (anche le piccole da segnaposto).
7. Le prime collane di pasta
Il più semplice ma il più sfidante (per l’età) dei giochi: infilare un cordoncino attraverso la pasta secca, pezzetto dopo pezzetto. (Il primo passo per diventare, più avanti, dei veri cultori di lavoretti con la pasta). Occorrente: una cordicella abbastanza spessa perché il bambino riesca a infilarla, una coppetta di pasta come ruote, mezze maniche, penne.
8. Il tubone
Questo gioco, adatto anche ai bambini più piccoli, stimola quell’ istinto alla ripetizione per l’auto apprendimento che Maria Montessori ravvisava in ogni bambino. Occorrente: un tubo dello scottex (come quelli che si usano per fare i lavoretti con i rotoli di cartone), un vassoietto per raccogliere gli oggetti che cadono perché il bambino li possa riprendere, dello scotch carta per appiccicare il rotolo ad altezza bambino.
Attività Montessori da fare in casa: 3-6 anni
9. Il tavolo della natura
Il tavolo della natura Montessori serve a stimolare nel bambino la capacità di osservazione, l’amore per la natura, la capacità di classificare elementi diversi. Inoltre, diventa l’occasione di fare passeggiate attive, alla ricerca di nuovi pezzi per la propria collezione: una pigna, una pelle di lucertola, dei semi, una piuma. Il gioco è collezionare, osservare, comparare, magari andare a cercare qualche info in più su un libro. Occorrente: una tavola di legno, pinzette e lente di ingrandimento, scatoline per conservare i “reperti”, libri di consultazione.
10. Un giardino in un barattolo
Ancora osservazione della natura e sperimentazione. Prendi un barattolo, bagna della carta da cucina e mettici dentro dei legumi. Cosa nasce prima, e cosa cresce più veloce? Il giardinaggio è uno dei giochi Montessori più importanti come attività di “cura”, soprattutto se lasciato gestire in totale autonomia al bambino. Una volta che i semi avranno germogliato, il lavoro potrà continuare piantando i germogli nel terreno per far crescere le piantine (grande esercizio di coordinamento occhio mano!). Occorrente: un barattolo in vetro trasparente senza coperchio, della carta, dei semi o dei legumi, un piccolo innaffiatoio.
11. Mezzi di trasporto
A proposito di classificazione, che ne dici di realizzare delle card dei mezzi di trasporto, ritagliando da stampe e riviste le foto di treni, elicotteri, pedalò, monopattini e chi più ne ha più ne metta? Una volta realizzate le card, il bambino potrà divertirsi a riordinarle in base all’ambiente di riferimento: aria, terra o acqua. Gioco ideale anche per stimolare la memorizzazione delle parole. E se vuoi favorire l’autocorrezione, dietro ogni card scrivi la risposta giusta. Occorrente: giornali e riviste oppure una stampante, forbici e pennarello.
12. Il martello (vero)
La motricità fine si acquisisce… a martellate! Anche se sembra uno scherzo, è proprio così: il gesto del martellare (cioè colpire con un martello un chiodino nel punto esatto dove serve per farlo entrare senza piegarlo) è un ottimo esercizio per allenarsi alla precisione e alla cordinazione occhio mano. Occorrente: un martello vero ma non troppo grande, un supporto dove incollare gli strati di sughero necessari a consentire l’agevole ingresso dei chiodi (e a non far troppo rumore).
13. Mistery bag
Prendi un bel sacco colorato, o una federa di cuscino. Mettici dentro cose molto o abbastanza vicine all’esperienza dei bambini: come un cucchiaio, una spazzola, un dado, una bambolina…Con l’imboccatura del sacco ben stretta intorno al braccio, in modo da non poter sbirciare dentro, il bambino dovrà indovinare il contenuto della mistery bag. Occorrente: una federa di cuscino e oggetti a tua scelta (ovviamente non pericolosi per la sicurezza del bambino).
14. Biglie per contare
Ma vanno bene anche i fagioli, per riprodurre uno dei più celebri materiali montessoriani: i set per imparare a contare. Disegna le cifre da 0 a 9, e metti a disposizione del bambino delle biglie, o dei fagioli o qualsiasi cosa gli serva per associare la quantità al segno grafico, come vedi nell’immagine. Occorrente: carta, fagioli, biglie. (PS se il bambino dà segno di divertirsi, proponigli anche altri giochi per imparare a contare!).
15. Lavagna di sabbia
Chiudiamo con uno dei giochi Montessori fai da te più belli. Prendi un vassoio, o una teglia da pizza a bordi bassi e riempila di farina di mais o di grano. Poi, proponila al bambino come fosse una lavagna vera, ma su cui scrivere col dito, magari per riprodurre la sagome delle lettere dell’alfabeto o dei numeri. Occorrente: un teglia, farina.
Hai visto, a ben guardare la casa è piena di giochi Montessori! Buon divertimento, a te e al bambino e, se conosci e pratichi altre attività di ispirazione montessoriana, non esitare a scrivere e a farcele conoscere!
Tratto da sitly.it
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