Mi chiamo Marco, ho 29 anni da poco compiuti.
Sono Romano E Mantovano d’adozione. Adozione, mi soffermo su questa parola, ricordo che mia Mamma me ne parlava quando dopo aver preso parte ad alcune missioni in Tanzania ha deciso insieme ad altre amiche e colleghe di adottare a distanza dei bambini in Africa.
La mia è una situazione diversa, molto. Dove voglio arrivare? Ognuno a modo suo decide di amare.
In quel caso mia Madre, ha deciso di donare il suo amore a qualcuno che ne aveva bisogno, io invece, mi sono innamorato di quella che oggi è mia moglie, la donna della mia vita, quella donna che mi ha permesso di diventare Uomo, Marito e Padre in un colpo solo! All’inizio è stata dura, non con il piccolo Funken,( quello è stato amore a prima vista) in generale. Una dopo l’altra siamo andati avanti, con forza e tenacia , non abbiamo mai mollato, neanche quando le cose cominciavano a farsi dure e oggi voglio spiegarvi chi sono e cosa vorrei.
In italiano esiste il termine Patrigno ( che a me non piace e non si addice, trasmette negatività), in inglese Step Dad o Step father e invece a casa mia esiste “Papà di fatto” .
Vorrei informare il mondo che esistono Papà di Fatto che fanno i Papà a tutti gli effetti.
Cosa e’ un Papa’ di Fatto ? È quella persona che entra nella vita di un bambino e non vuole uscirne mai più.
Io e il piccolo Funken un bel giorno ci siamo incontrati, aveva una tutina a forma di draghetto e un elefantino Ikea in braccio; da lì, non ci siamo mai più separati.
Da quel giorno, da quel fantastico giorno, è stato solo un crescere di emozioni e di avventure.
È un tema molto complicato, un ruolo molto difficile, ci vuole costanza, impegno e bisogna averne cura.
Cerco di informarmi, documentarmi su internet, cerco il confronto con dei Papà come me, ma non è facile, è un tema delicato e di nuova generazione. Ognuno ha la sua storia che, seppur simile, è diversa.
Oggi, nel 2020, le domande che mi faccio sono tante.
Qualcuno sa che esistiamo? Sa chi siamo? Cosa facciamo? Esiste una legge che ci tutela in qualcosa? Esiste qualcuno che ci tutela oltre la mamma?
Provo rabbia in questo momento, non trovo giusto che ufficialmente io non esista per il piccolo, e, come me ce ne sono una valanga.
Se dovesse succedere qualcosa alla mamma io potrei perderlo per sempre.
Il mio Bambino mi chiama “Amore”, mi vuole bene “tanto così! “.
Per lui sono tanto, ma, ufficialmente non esisto. Sono un’ombra.
Il Papà lo faccio 168 ore a settimana, circa 650 ore al mese, circa 8000 ore all’anno, giorno e notte. Conosco il piccolo funken e ogni singola cosa che lo riguarda.
Insieme stiamo crescendo tanto. Ho vissuto in prima persona quasi tutti i suoi dentini!
Vorrei urlare al mondo che un papa’ non è per forza biologico. Papà può essere il nome che si da alla figura che ricopre questo ruolo, colui che ha una vera e propria genitorialità nella vita di tutti i giorni.
Voi, cosa ne pensate?!
Vogliamo dare voce e mettere in luce questi Papà?!
Sto lavorando per portare avanti questo progetto e per poi poter scrivere un libro che sia d’aiuto a chi come me vive la sua vita facendo il Papà di fatto
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